giovedì 28 aprile 2011
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mercoledì 27 aprile 2011
LE PAGELLE DI CHRISTIAN - PARTITA DEL 18 APRILE
Buongiorno a tutti, questa settimana la rubrica ha rischiato di saltare, causa incontro ravvicinato con un TIR la scorsa settimana..... (qualche insufficiente me l'ha tirata?????), ed invece eccomi di nuovo qui e scusatemi per il ritardo. Cmq in questi giorni a casa c'ho potuto lavorare su ed ho rivisto più volte i filmati della partita per cercare di non sbagliare le pagelle.
Le pagelle :
Bianchi :
Fulvio 5 - Come direbbe Josè Altafini, alla pagina 1 del Manuale del Buon Portiere sta scritto: “Non farsi mai trovare impreparati, specie quando i tiri in porta sono rari e la distrazione in agguato”. Per l'appunto, proprio come fa Fulvio, con una grandissima parata, sul tiro – potentissimo - che Christian scocca verso la sua porta sullo 0 a 0. Il bravo portiere, i gol per la sua squadra, li segna così. E poi che succede? C'era una volta Saponetta Fiori. Che non è un articolo da bagno ma Valerio Fiori, portiere della Lazio anni 80, passato alla storia col soprannome di Saponetta perché la palla gli sfuggiva di mano come fosse, appunto, un prodotto Camay. Ebbene, a distanza di 20 anni la notizia è che Saponetta è tornato. Si è reincarnato lunedì sera in Fulvio. A volte ritornano. Su con la vita .
Roberto 6+ - Guardate la facilità con cui il terzino, dopo tante assenze, sgattaiola in campo. È un pericolo pubblico, sul binario di destra: catapulta in area, in quantità industriale, palloni che chiederebbero solo di essere smistati in rete: oggi però i suoi compagni, leggi Mimmo, Stefano e Marcello, sembrano un po’ assonnati. Minaccia .
Giuseppe 7 - Impossibile dare di meno a un giocatore che in certe partite appare immenso. Come oggi, dove il mastino napoletano non solo è anima e core dei chiari; ma dove addirittura appone la firma su tre gol. Oggi, i chiari perdono ma Giuseppe è di gran lunga il miglior uomo in campo. Impartisce a tutti una lezione di classe addirittura sfrontata. Ispiratissimo .
Valentino 6 – La solita partita giocata con grande cuore . Sbaglia qualcosa sotto il profilo tecnico, ma lavora per due. Soffre lì a destra le tecnica di Christian e le accellerazioni di Antonio e quindi la serata non può essere tranquilla. Con le sue "primavere" è il nonnetto della Minerva Cup : ma non è che gli scuri gli usino troppi riguardi. Lui merita il premio Oscar alla professionalità perché su dai , l’idea di mandare dove sappiamo i compagni di squadra non è certo facile da contenere. E vi chiedo? Voi ce la fareste? Dico: Christian ed Antonio gli arrivano da tutte le parti, è sempre 2 vs 1 che a un certo punto decide di aprire un dibattito con i compagni di squadra: tema, “Devo sopportare ancora tanto o prima o poi arriva qualcuno a darmi una mano con questi due?”. Gioca brontolando e s'immalinconisce. Si vede poco in avanti proprio perchè riceve scarso aiuto nel difendere. Se continua così, passerà alla storia come il Garrone del pallone, il primo calciatore da libro Cuore.
Piero 5,5 - Cerca in tutte le maniere, anche quelle poco eleganti, di tenere in piedi la baracca, lì sulla sua corsia. Ci mette tutto se stesso contro un Davide in serata di grazia, dando l'esempio. Fatica a trovare la posizione giusta e così finisce con il correre troppo a vuoto. Non brilla, ma si sbatte. Mulo
Marcello 6,5 - Si ritrova a duettare in attacco col Mimmo più inconcludente del 2011: e insomma, cerca di fare il possibile. Inutile dire che le cose migliori le fa da solo: come quando, spalle alla porta, si beve Gianluca, si gira e lascia partire un destro al veleno che Edoardo, miracolosamente, disinnesca. Mentre gli' scuri, quando attaccano, portano in area non meno di 4 o 5 giocatori, quando lo fanno i chiari 9 volte su 10 deve fare tutto lui, che - come si dice - alle prodezze è abbonato, ma per i miracoli si sta ancora attrezzando. Per capirci: per battere gli scuri, da solo, non basta. Maestro
Stefano 6- - Sarà che Benedetto è tornato, sarà il momento un po' così; sta di fatto che lui va subito in apprensione e gioca 60 minuti in affanno. La manovra dei bianchi transita attraverso i suoi piedi, ma come detto la serata non è ispiratissima anche se nell'ultima mezz'ora si fa vedere con maggiore frequenza. Sembra stanco e anche non a posto fisicamente. Sufficienza - risicata - per via dell'impegno che è stato innegabile, ma può fare molto di più. Titubante
Mimmo 5,5 - Nel giorno in cui la sua dote più riconosciuta – e cioè, la capacità di trasfomare in gol ogni più piccola occasione – non splende, il bomber del subappennino Dauno trova ugualmente il modo di timbrare il cartellino grazie alla squisita, e non richiesta, collaborazione di Edoardo: che a freddo, sullo 0-0, gli regala un gol che nemmeno la più generosa delle Befane (rigorosamente russa). Lui ringrazia, incarta e porta a casa.. Comunque oggi neanche il fatato alambicco dei maghi di Persia potrebbe dar vita a un massaggio/trattamento che possa guarirne i piedi, colpiti da sinistra maledizione. Si narra che una strega malvagia gli abbia propinato, ingannandolo, un infuso nel quale erano sciolti capelli di Mido, un brandello di maglia di Fabio Junior, un goccio di birra di Adriano e un calzino di Julio Baptista. Un mix micidiale che lo condanna a tirar sbilenco sottoporta e a papparsi gol incredibili. E pare non vi sia proprio rimedio. Però va detto: se non c’è lui chi fa gol là davanti? Sornione
Scuri :
Edoardo 7,5 – Se pensate che il voto sia eccessivo, guardate l'agilità e la sveltezza con cui dapprima disinnesca la monumentale palla-autogol di Antonio – con lo stadio in piedi pronto ad esultare -; e poi, il coraggio e la prontezza con cui si getta sui piedi di Marcello, sequestrandogli - la palla del possibile 2-3. Da menzionare anche un doppio intervento capolavoro. Cassaforte .
Virgilio 7 - Alzi la mano chi avrebbe scommesso due euro, prima della partita , sulla prepotente affermazione dell’adattato laterale rientrato dopo una gran bella “villeggiatura”. E invece, dopo lo sfratto sulla fascia sinistra dato a Antonio per cause di forza maggiore, ecco il buon Virgilio proporsi e cogliere l'attimo. Oggi, su e giù instancabile per 60 e passa minuti: di gran lunga una buona prestazione. Forrest Gump .
Andrea 7+ -Guardatelo qui, in tuffo, di testa, mentre sventa in angolo un pericoloso pallone in stile-Burgnich. E adesso guardatelo qui, palla al piede che esce dalla difesa, in attacco, mentre spedisce Benedetto davanti a casa-Fulvio per il tiro dell'3-1. Che splendido jolly : capace di fare tutto (o quasi...... l'attaccante ad esempio non è che gli riesca così bene), ma veramente tutto, perché la classe – come si dice – non è acqua. tuttofare .
Antonio 7 - Lui e Christian, sul binario di destra, regalano un brutto lunedì sera al buon Valentino, vero e proprio malcapitato, nella circostanza. Le cose migliori il nostro laterale le fa da attaccante: come i due tiri, in 1 minuto, con cui chiama Fulvio agli straordinari . Suo il pallone che Benedetto, nel finale, tramuta in oro. Ovviamente mezzo voto in meno per non essersi trattenuto a cena con i soliti alcolici. Minaccioso .
Christian 6 - Forse appagato o ancora affannato dalla sfida della scorsa settimana, decide che scuri-bianchi di oggi sarà la partita della qualità, più che della quantità; e così, sfodera pochissime cose. Vedi la preziosa preparazione per la botta a colpo sicuro di Davide, che però si ripresenta in versione sciupa-gol e mentre in campo il ritmo è da camomilla, e in tribuna si sbadiglia, lui si traveste da Di Bartolomei ed in corsa, spara verso Fulvio un missile che neanche a Cape Canaveral! Grande parata del portiere. Anche per lui mezzo voto in meno per non essersi trattenuto a cena con i soliti alcolici. Stralunato
Gianluca 7 - Vedete questo pallone che ilCambiasso de noantri scippa sotto il naso dell'imperturbabile Marcello? È lo stesso pallone che di lì a poco lo stesso Gianluca, che nel frattempo si è fatto il campo di corsa, scaraventa addosso a Fulvio, a propiziare la ribattuta vincente di Benedetto. Insomma, il calcio a due velocità con il centrocampista nelle vesti di nuovo attore protagonista. Stato di grazia.
Davide 7 – Nelle ultime partite sembrava la guardia del milite ignoto. Fermo, immobile con il suo fucile sulla trequarti. Invece lunedì sera sfodera una grandissima prestazione e così nasce la felice commedia che lo catapulta sulle copertine di giornata. Fa mosse convulse ad ogni tiro sbagliato ma oggi con lui in campo è vacanza alle Maldive, senza di lui è una gita domenicale a Fiumicino. Guardarlo zampettare in campo senza mai perdere la bussola, tra un gol di pregio e assist pallonari è una delizia della quale non dovremmo privarci. Redivivo
Benedetto 7,5 - Dopo circa 2 mesi viene ricatapultato in campo e lui non fa certo rimpiangere il nostro amico Subdolo: e cioè il buon Manuele il super attaccante della Minerva Cup di cui prende il posto. Lotta come un gladiatore, non si spaventa al cospetto di Giuseppe e soprattutto è un pericolo costante davanti alla porta di Fulvio: che è un “fenomeno” a regalargli due gol. Scalpitante .
ALLA PROSSIMA UN SALUTO A TUTTI....................
venerdì 22 aprile 2011
lunedì 18 aprile 2011
PARTITA DEL 18 APRILE
giovedì 14 aprile 2011
la pagella di Piero...... al posto dello spazio Bianco.......
Piero 6- - Gioca con molta attenzione anche se non sempre anticipa i suoi avversari diretti. Va vicino anche al gol ma la difesa bianca salva sulla linea il suo tiro da fuori. Ci mette un po’ per prendere le misure a Stefano e Valentino, poi col passare dei minuti cresce di condizione e in fase di spinta. Dopo essere andati sotto di 3 a o gli scuri rischiano poco, ma sui cambi di gioco le sue chiusure tardano ad arrivare. I capelli (beato lui che ce li ha) li aveva già bianchi prima della sfida; ma il sospetto è che le accelerazioni di Stefano un tantinello abbiano influito sul processo di sbiancamento del capello. TITUBANTE
LE PAGELLE (DI CHRISTIAN) DEL 11/04/2011
Buongiorno a tutti, vista l'enorme richiesta di continuare la rubrica, eccomi di nuovo qui e scusatemi per il ritardo. Vi ricordo che è uno scherzo quindi non se la prendano gli insufficienti, e si accettano comunque commenti e correzioni.
Eccoci di nuovo allo Sporting Club Ostiense in una giornata finalmente non fredda. Clamorosamente gli scuri escono sconfitti dal campo con il punteggio di 1 a 5 nonostante, alla vigilia, in molti ritenessero che le squadre fossero squilibrate, con gli scuri nettamente più forti, e che non ci sarebbe stata partita. Pronti via e i bianchi dopo pochi minuti si ritrovano già sul 3 a 0 con i neri increduli di ritrovarsi a giocare in una squadra di zombie, roba da fare invidia a quelli di Michael Jackson; Dopo il 3 a 0, i neri capiscono che è arrivato il momento di suonare la carica ed il sonnolento battaglione scuro cerca di riaprire la partita con un’assedio alla porta dei bianchi. Sul finale gli scuri, ormai sbilanciati , alla disperata ricerca dei goal del pareggio subiscono, inevitabilmente , altri 2 goal dai bianchi.
Le pagelle :
Scuri :
Fulvio 6 - - I bianchi gli sbucano davanti a ripetizione, con i compagni di difesa impegnati in un Presepe Vivente fuori stagione. Di miracoli gliene riescono pochi. Dopo l'uno-due e tre d'inizio partira, a firma di Christian (2) e Stefano(1), il portiere cerca di arginare il disastro incombente negando più volte il gol ai bianchi. Nella parte finale , davanti alle dormite della sua difesa, alza bandiera bianca (Mimmo 2 GOL). ABBANDONATO
Antonio 6,5 - Nella prima parte della partita, la differenza tra lui e Robinson Crusoe è che Robinson, sull'isola, aveva più compagnia: a un certo punto, infatti, arrivava Venerdì. Partita ingrata quella del salmone di Largo Preneste, che in lotta solitaria contro l'intero attacco bianco, dà tutto. Sul suo binario è un treno in corsa, con la linea di fondo come unica fermata prevista . Se fosse per la signora Di Meo avrebbe 2 voti in più in pagella….. accontentati. NAUFRAGO .
Giuseppe 6,5 - oggi tra gli scuri più pimpanti c’è lui, il mastino napoletano. In difesa, tenacissimo, si batte e si sbatte e sventa almeno un paio di palle-gol. Prova delle sortite in avanti e va a mille, i suoi compagni un po’ meno. Lunga vita. INOSSIDABILE
Piero 6- - Gioca con molta attenzione anche se non sempre anticipa i suoi avversari diretti. Va vicino anche al gol ma la difesa bianca salva sulla linea il suo tiro da fuori. Ci mette un po’ per prendere le misure a Stefano e Valentino, poi col passare dei minuti cresce di condizione e in fase di spinta. Dopo essere andati sotto di 3 a o gli scuri rischiano poco, ma sui cambi di gioco le sue chiusure tardano ad arrivare. I capelli (beato lui che ce li ha) li aveva già bianchi prima della sfida; ma il sospetto è che le accelerazioni di Stefano un tantinello abbiano influito sul processo di sbiancamento del capello. TITUBANTE
Gianluca 6 + - È tra i giocatori meno strombazzati della storia della Minerva Cup; ma quel che è certo è che il Cambiasso de noantri, (o se preferite il“Crapa pelada Cambiasso”) nelle classifiche di rendimento a tutt'oggi batte “colleghi” ben più celebrati. Ruba palloni come uno Gattuso, imposta come un Pirlo, anche se oggi, come altri suoi compagni scuri, ha reso meno del solito. COLONNA
Massimo 6,5 - Di gran lunga tra i migliori in campo per gli scuri. Distribuisce assist pregevoli che i compagni, indecorosamente sprecano. Peccato non possa essere lui, al tempo stesso, fionda e sasso. Grande personalità lotta, sgomita e si sfianca tutto solo nella morsa Paolo - Christian. Una faticaccia. SUPERBO .
Davide 6 - – il luccicante codino degli ultimi tempi oggi non brilla, e vicino al gol ci va solo per furbizia. Sarà che a lui piace segnare gol importanti – come quello che fece ad Edoardo il 28 marzo scorso e che avrebbe meritato 9 in pagella ma per sua sfortuna non ero presente alla partita -, sarà la giornata di luna storta: sta di fatto che il principe Davide scende in campo un po' svagato, gioca con le mani in tasca. Comunque sappiamo tutti che potrebbe dare di più. SPENTO
Andrea 6+ - Descrivendo questa azione degli scuri, i cronisti di tutto il calcio minuto per minuto avrebbero detto: cross da destra dell'arrembante ala ma Andrea, a un passo dalla porta, sventa impavido la minaccia. Tutto okay. Solo che oggi Andrea degli scuri è il centravanti e le palle-gol non le dovrebbe sventare, ma sfruttare. Lo troviamo infatti nell’insolita veste di punta, a sostituire l’infortunato Manuele; lotta come un disperato su tutti i palloni, si batte e sbatte dal primo all’ultimo minuto e cerca continuamente il gol, dopo averne sfiorati un paio di testa riesce finalmente a trovarlo: di piede, in girata dopo un’uscita maldestra del buon Edoardo. PREDATOR
Bianchi :
Edoardo 7,5 – E cioè la media tra il 5 sul gol incassato , quando Edo – arrugginito - sembra sorpreso ed esce in ritardo su Andrea; ed il 10 pieno del dopo, a cominciare dal volo con cui sventa la botta a colpo sicuro di Andrea – un rigore in movimento –, per finire al balzo felino a intercettare la bomba da fuori di Massimo. SANTO SUBITO .
Paolo 7 + - Azioni così, 10 anni fa, le faceva un certo Cafù: non proprio l'ultimo arrivato. A danzare come un ballerino sulla linea di fondo, in attacco, è invece lui: che evidentemente, visti gli avversari che si trova di fronte oggi, in versione-zombi, sente il bisogno di andare a divertirsi altrove. Condizione al top. SCATENATO
Augusto 7 + - Andrea, che conserva il ricordo del tenerissimo difensore che lo marcava l 'ultima volta che aveva giocato centravanti, si deprime subito; il difensore che trova sulla sua strada, nella difesa bianca, è un duro a morire: e il duello che ne nasce è all'ultima scintilla. Alla lunga, lo vince Augusto. Che gioca forse la sua miglior partita di sempre. Lunga vita a lui. SMAGLIANTE .
Valentino 7 + – Autoritario. Con lui oggi non si passa. La solita diga lì dietro, spezza gli attacchi degli scuri e riparte spavaldo. Nonostante nello spogliatoio i “colleghi” cercano di non farlo arrivare al traguardo (anche gufando) …… questo anno la vittoria della Minerva Cup non gli sfuggirà di mano. MONOLITE
Christian 7.5 - Fate caso alla sua faccia quando dopo una rincorsa di 30 metri, con un intervento alla disperata in stile-Baresi sventa una palla-gol sui piedi di Massimo, in spaccata. Arrivato al campo per fare il Totti, si ritrova a fare il Gattuso: qualcosa, forse, nei suoi conti non torna. Dopo un'ora se ne va, la lingua penzoloni. SPREMUTO
Marcello 7,5 - Se nel calcio esiste il momento di grazia, è straordinario il magic-moment che sta vivendo: con oltre 50 primavere sul gobbone, sforna prestazioni da incorniciare oltre ad assist in quantità industriale, firmandoli in tutti i modi possibili e immaginabili. Se Spielberg fosse un appassionato di calcio, oggi lo scritturerebbe per girare il suo prossimo film, “Prova a prendermela”: la palla, naturalmente. Meglio di Di Caprio. IMPLACABILE.
Stefano 7+ - A vederlo zampettare tra Giuseppe & company, sembra l'ottavo nanetto di Biancaneve nel giardino degli scuri. Il piccoletto, però è astuto. Questa volta grandissima prova anche in fase difensiva. Mettetevi nei panni di un attaccante piccoletto alle prese col problema di come fare a segnare gol di testa. Visto che di saltare più in alto di tutti non se ne parla, la speranza è incontrare sulla propria strada il gatto e la volpe; Lui ride sotto i baffi, ringrazia e porta a casa. SORNIONE.
Mimmo 7 - Crolla un mito. Pronti-via, ed il vecchio lupo di Puglia che trasforma in oro tutto quello che tocca spreca indecorosamente due gol fatti: come un Kovacevic qualsiasi. I compagni aspettano il suo guizzo, e lui dice obbedisco: e perché non si pensi che voglia limitarsi a timbrare il cartellino, alla fine, il buon Mimmo condisce la partita con 2 gol . Quando si dice affidabilità. Nei secoli fedele. Lascia sempre il segno. ZORRO
DA RICORDARE:
prima della partita la signora Di Meochiede al marito: "ma Stefano, quello basso che giocava con voi all'Infernetto non c'è?"
Stefano (che le era davanti) : veramente sono io!
signora Di Meo : no ma quello era più basso
Stefano e Mimmo (all'unisono): allora te stai a sbaglià quello era (il coso di) Benedetto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
anche se qui sorgono i dubbi degli altri presenti (Christian, Antonio, Edoardo) alla conversazione...... siamo proprio sicuri che il FRAT’M U PITTOR…. -cit. Mimmo Zuppa (Gergo pugliese per definire l’amico in basso) di Benedetto era più basso di Stefano??????????
ALLA PROSSIMA UN SALUTO A TUTTI....................