Buongiorno a tutti, vista l'enorme richiesta di continuare la rubrica, eccomi di nuovo qui e scusatemi per il ritardo. Vi ricordo che è uno scherzo quindi non se la prendano gli insufficienti, e si accettano comunque commenti e correzioni.
Eccoci di nuovo allo Sporting Club Ostiense in una giornata finalmente non fredda. Clamorosamente gli scuri escono sconfitti dal campo con il punteggio di 1 a 5 nonostante, alla vigilia, in molti ritenessero che le squadre fossero squilibrate, con gli scuri nettamente più forti, e che non ci sarebbe stata partita. Pronti via e i bianchi dopo pochi minuti si ritrovano già sul 3 a 0 con i neri increduli di ritrovarsi a giocare in una squadra di zombie, roba da fare invidia a quelli di Michael Jackson; Dopo il 3 a 0, i neri capiscono che è arrivato il momento di suonare la carica ed il sonnolento battaglione scuro cerca di riaprire la partita con un’assedio alla porta dei bianchi. Sul finale gli scuri, ormai sbilanciati , alla disperata ricerca dei goal del pareggio subiscono, inevitabilmente , altri 2 goal dai bianchi.
Le pagelle :
Scuri :
Fulvio 6 - - I bianchi gli sbucano davanti a ripetizione, con i compagni di difesa impegnati in un Presepe Vivente fuori stagione. Di miracoli gliene riescono pochi. Dopo l'uno-due e tre d'inizio partira, a firma di Christian (2) e Stefano(1), il portiere cerca di arginare il disastro incombente negando più volte il gol ai bianchi. Nella parte finale , davanti alle dormite della sua difesa, alza bandiera bianca (Mimmo 2 GOL). ABBANDONATO
Antonio 6,5 - Nella prima parte della partita, la differenza tra lui e Robinson Crusoe è che Robinson, sull'isola, aveva più compagnia: a un certo punto, infatti, arrivava Venerdì. Partita ingrata quella del salmone di Largo Preneste, che in lotta solitaria contro l'intero attacco bianco, dà tutto. Sul suo binario è un treno in corsa, con la linea di fondo come unica fermata prevista . Se fosse per la signora Di Meo avrebbe 2 voti in più in pagella….. accontentati. NAUFRAGO .
Giuseppe 6,5 - oggi tra gli scuri più pimpanti c’è lui, il mastino napoletano. In difesa, tenacissimo, si batte e si sbatte e sventa almeno un paio di palle-gol. Prova delle sortite in avanti e va a mille, i suoi compagni un po’ meno. Lunga vita. INOSSIDABILE
Piero 6- - Gioca con molta attenzione anche se non sempre anticipa i suoi avversari diretti. Va vicino anche al gol ma la difesa bianca salva sulla linea il suo tiro da fuori. Ci mette un po’ per prendere le misure a Stefano e Valentino, poi col passare dei minuti cresce di condizione e in fase di spinta. Dopo essere andati sotto di 3 a o gli scuri rischiano poco, ma sui cambi di gioco le sue chiusure tardano ad arrivare. I capelli (beato lui che ce li ha) li aveva già bianchi prima della sfida; ma il sospetto è che le accelerazioni di Stefano un tantinello abbiano influito sul processo di sbiancamento del capello. TITUBANTE
Gianluca 6 + - È tra i giocatori meno strombazzati della storia della Minerva Cup; ma quel che è certo è che il Cambiasso de noantri, (o se preferite il“Crapa pelada Cambiasso”) nelle classifiche di rendimento a tutt'oggi batte “colleghi” ben più celebrati. Ruba palloni come uno Gattuso, imposta come un Pirlo, anche se oggi, come altri suoi compagni scuri, ha reso meno del solito. COLONNA
Massimo 6,5 - Di gran lunga tra i migliori in campo per gli scuri. Distribuisce assist pregevoli che i compagni, indecorosamente sprecano. Peccato non possa essere lui, al tempo stesso, fionda e sasso. Grande personalità lotta, sgomita e si sfianca tutto solo nella morsa Paolo - Christian. Una faticaccia. SUPERBO .
Davide 6 - – il luccicante codino degli ultimi tempi oggi non brilla, e vicino al gol ci va solo per furbizia. Sarà che a lui piace segnare gol importanti – come quello che fece ad Edoardo il 28 marzo scorso e che avrebbe meritato 9 in pagella ma per sua sfortuna non ero presente alla partita -, sarà la giornata di luna storta: sta di fatto che il principe Davide scende in campo un po' svagato, gioca con le mani in tasca. Comunque sappiamo tutti che potrebbe dare di più. SPENTO
Andrea 6+ - Descrivendo questa azione degli scuri, i cronisti di tutto il calcio minuto per minuto avrebbero detto: cross da destra dell'arrembante ala ma Andrea, a un passo dalla porta, sventa impavido la minaccia. Tutto okay. Solo che oggi Andrea degli scuri è il centravanti e le palle-gol non le dovrebbe sventare, ma sfruttare. Lo troviamo infatti nell’insolita veste di punta, a sostituire l’infortunato Manuele; lotta come un disperato su tutti i palloni, si batte e sbatte dal primo all’ultimo minuto e cerca continuamente il gol, dopo averne sfiorati un paio di testa riesce finalmente a trovarlo: di piede, in girata dopo un’uscita maldestra del buon Edoardo. PREDATOR
Bianchi :
Edoardo 7,5 – E cioè la media tra il 5 sul gol incassato , quando Edo – arrugginito - sembra sorpreso ed esce in ritardo su Andrea; ed il 10 pieno del dopo, a cominciare dal volo con cui sventa la botta a colpo sicuro di Andrea – un rigore in movimento –, per finire al balzo felino a intercettare la bomba da fuori di Massimo. SANTO SUBITO .
Paolo 7 + - Azioni così, 10 anni fa, le faceva un certo Cafù: non proprio l'ultimo arrivato. A danzare come un ballerino sulla linea di fondo, in attacco, è invece lui: che evidentemente, visti gli avversari che si trova di fronte oggi, in versione-zombi, sente il bisogno di andare a divertirsi altrove. Condizione al top. SCATENATO
Augusto 7 + - Andrea, che conserva il ricordo del tenerissimo difensore che lo marcava l 'ultima volta che aveva giocato centravanti, si deprime subito; il difensore che trova sulla sua strada, nella difesa bianca, è un duro a morire: e il duello che ne nasce è all'ultima scintilla. Alla lunga, lo vince Augusto. Che gioca forse la sua miglior partita di sempre. Lunga vita a lui. SMAGLIANTE .
Valentino 7 + – Autoritario. Con lui oggi non si passa. La solita diga lì dietro, spezza gli attacchi degli scuri e riparte spavaldo. Nonostante nello spogliatoio i “colleghi” cercano di non farlo arrivare al traguardo (anche gufando) …… questo anno la vittoria della Minerva Cup non gli sfuggirà di mano. MONOLITE
Christian 7.5 - Fate caso alla sua faccia quando dopo una rincorsa di 30 metri, con un intervento alla disperata in stile-Baresi sventa una palla-gol sui piedi di Massimo, in spaccata. Arrivato al campo per fare il Totti, si ritrova a fare il Gattuso: qualcosa, forse, nei suoi conti non torna. Dopo un'ora se ne va, la lingua penzoloni. SPREMUTO
Marcello 7,5 - Se nel calcio esiste il momento di grazia, è straordinario il magic-moment che sta vivendo: con oltre 50 primavere sul gobbone, sforna prestazioni da incorniciare oltre ad assist in quantità industriale, firmandoli in tutti i modi possibili e immaginabili. Se Spielberg fosse un appassionato di calcio, oggi lo scritturerebbe per girare il suo prossimo film, “Prova a prendermela”: la palla, naturalmente. Meglio di Di Caprio. IMPLACABILE.
Stefano 7+ - A vederlo zampettare tra Giuseppe & company, sembra l'ottavo nanetto di Biancaneve nel giardino degli scuri. Il piccoletto, però è astuto. Questa volta grandissima prova anche in fase difensiva. Mettetevi nei panni di un attaccante piccoletto alle prese col problema di come fare a segnare gol di testa. Visto che di saltare più in alto di tutti non se ne parla, la speranza è incontrare sulla propria strada il gatto e la volpe; Lui ride sotto i baffi, ringrazia e porta a casa. SORNIONE.
Mimmo 7 - Crolla un mito. Pronti-via, ed il vecchio lupo di Puglia che trasforma in oro tutto quello che tocca spreca indecorosamente due gol fatti: come un Kovacevic qualsiasi. I compagni aspettano il suo guizzo, e lui dice obbedisco: e perché non si pensi che voglia limitarsi a timbrare il cartellino, alla fine, il buon Mimmo condisce la partita con 2 gol . Quando si dice affidabilità. Nei secoli fedele. Lascia sempre il segno. ZORRO
DA RICORDARE:
prima della partita la signora Di Meochiede al marito: "ma Stefano, quello basso che giocava con voi all'Infernetto non c'è?"
Stefano (che le era davanti) : veramente sono io!
signora Di Meo : no ma quello era più basso
Stefano e Mimmo (all'unisono): allora te stai a sbaglià quello era (il coso di) Benedetto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
anche se qui sorgono i dubbi degli altri presenti (Christian, Antonio, Edoardo) alla conversazione...... siamo proprio sicuri che il FRAT’M U PITTOR…. -cit. Mimmo Zuppa (Gergo pugliese per definire l’amico in basso) di Benedetto era più basso di Stefano??????????
ALLA PROSSIMA UN SALUTO A TUTTI....................
1 commento:
la pagella di Piero viene fuori bianca e non sò perchè.....
provo a metterla da sola.....
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