lunedì 30 maggio 2011
PARTITA DEL 30 MAGGIO
mercoledì 25 maggio 2011
LE PAGELLE DEL 23 MAGGIO
Bianchi : 8
Edoardo VOTO 7,5 - Dicono che il lunedì si cali in clima-partita già all'ora di pranzo (durante le carbonare con i suoi clienti) facendo cose strane, tipo trasformare l'acqua in vino. Vero o falso, la realtà è che Edoardo quest'anno è diventato l'uomo dei miracoli: domenicali o infrasettimanali non ha importanza. L'ultimo: questo pallone fatto sparire dalla rete, sul grandissimo tiro di Mimmo che già stava esultando. Meglio di Houdini. ILLUSIONISTA
Piero VOTO 7 - Sembra sia nato per presentarsi in grande spolvero a primavera. Ripete l'eccezionale prova sfoderata la scorsa settimana. La polvere magica che lo ha avvolto nella notte di 7 giorni fa non l'ha ancora abbandonato: lui lo sa e si scrolla di dosso qualche granello anticipando sempre i suoi avversari diretti. In più, sull'3-1, va vicinissimo al gol con una superba esecuzione dal limite dell’aria: Fulvio si supera e sfiora la palla di quel tanto che basta per deviarla fuori. ISPIRATO
Valentino VOTO 7 - Dominatore assoluto della propria area di rigore e solita partita giocata con grande cuore. Quando si dice in punta di fioretto. E senza perdersi d'animo. Che cosa fa dopo aver visto Stefano segnare un gol di testa con la sua complicità? Semplice: decide di alzare l'asticella della sfida e di dar fondo al suo bagaglio di classe. Detto e fatto: e il fantastico gol di tacco allo scadere è servito; capolavoro che lascia tutti a bocca aperta a cominciare da Fulvio, non proprio un suo fan (a dir la verità c’è stato anche che si è levato la maglia e preso la strada degli spogliatoi). GEMMA .
Davide VOTO 7+ - Sarà il caso che i buontemponi di turno, quelli che nella partita precedente lo avevano accostato ad una “pippa”, gli mandino un biglietto di scuse. Perché, è vero: sbaglia tanto, il bel codino; ma i palloni che tocca sono cento, la velocità è super, ed il piede questa sera è brasiliano vedi il pallone che alla fine infila nella porta di Fulvio! Chi ricorda una sua prestazione come quella di oggi, ci faccia un fischio. Christian e Valentino gli chiedono un sacrificio tattico a coprire tutta la fascia sinistra e lui, di solito veloce e saettante, quando copre ha il suo bel da fare per adeguarsi al ritmo dell’avversario, lento come un ballo da pomiciata del liceo. Prima di trovare il passo giusto prova diversi espedienti per rallentar la corsa: duecento euro in monete da un euro nelle tasche; le ricevute delle multe per stato di ebbrezza del buon Mauro negli scarpini; le dichiarazione fatte da Reja durante il campionato, copiate sulla mano sinistra, per leggerle ogni tanto, ridere e perdere il passo. Alla fine riuscirà ad essere quasi immobile come il suo avversario, legandosi le scarpe l’una con l’altra. Tirato a lucido. SCINTILLANTE.
Massimo VOTO 7,5 - Torna ad essere il Grande Architetto del gioco dei chiari. Sono sue le palle che mettono più volte Benedetto e Davide a tu per tu con Fulvio . Guizzi, invenzioni e aperture da applausi a scena aperta. In poco più di mezzora mette la firma su 3 gol. Quando si dice: fare il pieno di classe pura. Per 60 minuti regala affreschi d'autore. GIOTTO .
Christian VOTO 7 - Alzi la mano il calciatore che non ha sognato, una volta nella vita, di fare un gol in sforbiciata volante nel gesto che i bimbi vedono immortalato, da sempre, sulle bustine delle figurine Panini. A 35 anni suonati, a realizzare il capolavoro – in pregevole collaborazione con Massimo dalla bandierina – ci prova lui: uno che i bei gol sa come sfornarli (vedi gol del 2-0 controllo perfetto e sassata imprendibile ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali, la dove gatto-Fulvio non può arrivare). Purtroppo per lui ci va solo vicino. Per il riacutizzarsi dell'infortunio di qualche settimana fa finisce la partita in difesa. TRATTENUTO
Benedetto VOTO 7 - Domanda: buttare a mare una quantità industriale di gol significa necessariamente tornarsene a casa con un 5 in pagella? Secondo me no: ma il dibattito è aperto. Quel che è certo è che, Benedetto anche in una giornata di piede storto come questa, è uno spettacolo per gli occhi; e le sue movenze, le sue invenzioni, le sue scorribande, sono un sospiro e un'emozione per tutti . Sulla sua strada spazza tutto e tutti, stargli dietro è impossibile. La serata sembra ideale per una passeggiata tra i ruderi romani: pardon, scuri. Ma lui, non apre mai, o quasi, lo scrigno delle magie, cioè non riesce a buttarla dentro. Non affonda i colpi e la difesa degli scuri, sentitamente, ringrazia. I suoi compagni fanno di tutto per fargli fare gol, e lui – commosso – ogni volta risponde: “Grazie, come se avessi accettato”. Nel finale, in esemplare contropiede d'autore in coppia con Davide, finalmente riesce a sbloccarsi. SPRECONE .
Scuri : 2
Fulvio VOTO 6 - Ne becca otto ma stavolta senza colpe. Dopo “La Bella Addormentata nel bosco”, “La Bella Addormentata sul prato dello Sporting Club Ostiense”: leggi, la difesa degli scuri (non supportata però neanche dal centrocampo) che contro i bianchi decide di far scattare prima con Christian, poi con Davide ma soprattutto con Benedetto la tattica del “Prego, s'accomodi”. In pratica è costretto a giocare come se la difesa non esistesse. È un disastro, il bunker scuro. Allibito, è costretto a fare di necessità virtù, cerca di salvare il salvabile: parate di puro istinto, smanacciate in due tempi! Insomma: se gli scuri alla fine ne prendono "solo" 8, i compagni dovrebbero fargli un monumento. Presente l'orso del Luna Park? BERSAGLIO.
Andrea VOTO 6- - Dato che i suoi partner di difesa , giocano oggi in versione-ectoplassma, lui prova a far tutto da solo: come quando prova a farsi beffe di tre bianchi provando la conclusione da fuori aerea. Anche il “presidente”, però, ha conosciuto giornate migliori: e la sveltezza, e la scaltrezza, che ne hanno fatto di lui uno dei migliori difensori della Minerva Cup, oggi gli fanno difetto. Volenteroso, ma non sempre lucidissimo. Sufficienza per l’impegno che non manca mai. INVOLUTO
Giuseppe VOTO 6 - Diciamolo: quando c’è lui in mezzo al campo, il gusto del match ci guadagna. Lui regala subito una pennellata d'autore con affondo, e cross parabolico, a pescare il piede di Mimmo: fuori di poco. Ci prova ancora, come qui con il bomber del subappennino Dauno: ma è più bravo lui a preparare che il compagno a concludere. Quando a saettare in porta prova lui, Edoardo (in vena di miracoli) non può farci nulla. ISPIRATO .
Paolo VOTO 6 - Grintoso come sempre, fa sentire la sua personalità in mezzo al campo. Tanto impegno e tanta corsa. Spinge molto nella prima frazione, ma arriva raramente al cross. Ingaggia duelli fisici con Benedetto e in alcune occasioni ne esce vincitore anche se il più delle volte non riesce a contenerlo e gli scappa via. Allora abbandona completamente la fase difensiva e comincia a martellare la fascia di competenza. Siccome nessuno lo segue, fa il bello e il cattivo tempo. Concreto e mai appariscente come suo solito, e’ un grandissimo portaborse e non diventera’ mai Ministro, ma serveno soprattutto questi giocatori. MULO
Mauro VOTO 6 - Con Giuseppe, di gran lunga lo scuro più in palla. Mimmo, su di lui, esercita lo stesso influsso che la Fata Turchina ha su Pinocchio. A tavola, come in campo, Mauro ha messo la testa a posto, ha dimenticato il Gatto, la Volpe, Lucignolo e il Paese dei Balocchi e adesso pensa solo al bene di Geppetto, cioè alla sua squadra. Gioca divinamente e sul suo binario, quello di destra, è un ira di dio: e lo dimostrano gli assist che il nostro alcolico sforna a getto continuo per i compagni, in particolar modo per Mimmo e Stefano, che non sempre sfruttano al meglio l'occasione. Qualche errore, a volte grossolano (vedi qualche cross alla Dario Argento), ma anche tante cose utili e belle. FIGLIOL PRODIGO.
Stefano VOTO 6 - Per fare gol all’ Edoardo di oggi servono due cose: massima bravura e un pizzico di fortuna. La fortuna arriva sotto le sembianze di Valentino che , distraendosi nell’ “organizzare” la sua difesa , partecipa attivamente all'azione del suo gol; la bravura, invece, ce la mette tutta lui, non è alto, ma le palle di testa nell’aria avversaria sono tutte le sue grazie ai suoi movimenti ad anticipare l’avversario; usa la testa per fare tutto: persino i tiri con palla rasoterra. Di lì a poco ci riprova, e rischia di far saltare lo stadio, con un'inzuccata – precisa e prepotente – ad anticipare Valentino: palla che sfiora l'incrocio e urlo che si ferma “strozzato” in curva.. ARGENTO VIVO.
Mimmo VOTO 6 - I suoi compagni gli chiedono di fare il Robinson Crusoe nell'isola deserta della difesa dei bianchi: e ogni tanto, a tenergli compagnia, gli mandano Venerdì, al secolo Stefano . Comunque non si scoraggia, abbassa il testone e prova a combinare qualcosa di buono. Lui che segna gol impossibili, oggi fa cose da oratorio. Questo anno è il bomber che ha segnato di più in Minerva Cup, 54 gol, quattro più di Manuele; e avrebbe una voglia matta di continuare a farlo, specie oggi che il peso dell’attacco scuro è tutto sulle sue spalle. Christian e Valentino montano su di lui una guardia attentissima; ma Mimmo, vende cara la pelle e non soccombe. Meriterebbe il gol come non mai. Va vicinissimo a segnare uno che avrebbe fatto venir giù lo stadio; con un guizzo da campione riesce a liberarsi di Christian ma Edoardo, con una grande parate, gli blocca in gola l'urlo del gol. Forse non se n'è accorto, ma battendo un calcio d’angolo, ha messo la scarpa destra al piede sinistro e la scarpa sinistra al piede destro. COMBATTENTE
ALLA PROSSIMA UN SALUTO A TUTTI....................
lunedì 23 maggio 2011
Chiari - Scuri 8-2
giovedì 19 maggio 2011
LE ATTESISSIME PAGELLE DI CHRISTIAN - 16MAGGIO
Bianchi :
Edoardo VOTO 5,5 - Che il portierone romano non fosse in giornata di grazia lo si era capito su quella uscita alta, a farfalle e senza retino, sulla punizione di Valentino finita in rete. Nemmeno il tempo di chiedersi: “che gli prende?”, ed ecco Claudio trasformare il tiro senza pretese di uno degli scuri in una bomba/autogol impossibile da disinnescare, figuriamoci da parare. In seguito cerca di salvare il salvabile e ingaggia una personale battaglia contro Christian, bloccandogli a ripetizione nella strozza l'urlo del gol. RINTRONATO
Claudio VOTO 5,5 -Graditissima sorpresa. Solo a vederlo al campo per poco mi piglia una sincope. Io neanche pensavo che giocavsse piu’ a pallone, figuriamoci che fosse ancora tra i convocabili, e ancor di piu’ che potesse scendere in campo. Dopo 2 anni si riprende il posto che , per infortunio, aveva appaltato ai vari Roberto, Antonio, Piero ecc.. Ma lo smalto e la “cattiveria” del difensore che era, ovviamente dopo tutto questo periodo di inattività, ancora non ci sono: e lo si vede a più riprese, come nelle opposizioni molli che tenta sull'arrembante Stefanino. Patisce la premiata ditta Stefano – Christian un po’ come Berlusconi soffre il duo Saviano – Fazzio. La diagnosi è spietata: labirintite cronica ai piedi, sindrome da stop, artrosi da cross. Mezzo voto in più di bentornato. PALLIDO
Augusto VOTO 5,5 - A guardarlo da lontano sembra Materazzi. Poi t´accorgi che ha la faccia intelligente e l´equivoco svanisce. Sbaglia stop, facili passaggi, aperture. Poi sì, per carità, ogni tanto ha il guizzo imperioso nel recupero disperato ma, diamine, o gli hanno fatto un sortilegio ai piedi o non si spiega come un caimano (visto nelle partite precedenti) di siffatta levatura possa trasfomarsi in un´incerto rospo che sta lì, lì per affogare nello stagno. STRALUNATO
Giuseppe VOTO 6 - L'avrete già sentito, ma lo ripetiamo: per la grinta che ci mette, uno dei pochi a non affondare. Ma a dirla tutta, non è che oggi si ricordino sue grandi giocate. Inizio pimpante, con qualche tentativo d'arrembagio (non riuscito) all'area degli scuri: poi il duo di “capelloni” Christian-Gianluca, sul suo binario, lo spiana a mo' di rullo compressore. Lui si arrangia e disimpegna alla meno peggio. INVOLUTO.
Davide VOTO 5,5 - Siccome il primo caldo induce Augusto e Claudio alla pennichella, a tentare di contrastare gli attaccanti scuri – a sorpresa (schierato nell’insolito ruolo di terzino sinistro) mentre tutti ronfano – pensa lui, il soldatino, nei secoli fedele, che si mette sull'attenti, e risponde “Obbedisco” . Sarà che una giornata di luna storta capita a tutti; sta di fatto che la sua partita non decolla mai. Nella prima parte, di tanto in tanto, prova a mettere il naso davanti: ma c'è una squadra bianca che si rifiuta di fare gioco, e quando lui butta lo sguardo in area gli cadono le braccia. Per il resto, sgobba, scalcia e sgomita dimostrando di essere, lì dietro, – almeno lui – vivo, anche se, non merita la sufficienza piena. Non tanto per l'impegno, che c'è stato, ma perché troppo spesso si è fatto saltare. SPAESATO
Marcello VOTO 6 - E’ l’unico che prova a far schioccare la frusta in mezzo alle "bestiacce" scure che lo circondano e mordono ogni qualvolta s’impossessa del pallone. Esce sistematicamente dai raddoppi con la palla al piede ma poi alza la testa e s’incupisce, perché non sa mai a chi poggiarla. Comincia in modo tambureggiante lanciandosi tra le gambe di Valentino & Company e rubando palloni come solo lui sa fare. Poi, lentamente, si appanna: e nella seconda parte, quando gli scuri dilagano, tenta disperatamente di turare le falle, sapendo che la barca affonderà. Poco aiutato. SPRECATO.
Paolo VOTO 6,5 - Il migliore dei bianchi e per dirla col titolo di un famoso film: “Un uomo chiamato cavallo”. Galoppa dal primo all'ultimo minuto e si toglie, anche, la soddisfazione di sferrare il colpo del momentaneo 1 a 1 chiudendo con rabbia , e un po' di fortuna (lasciato solo) il calcio d’angolo battuto dai bianchi. Partita di grande generosità, come sempre per quanto lo riguarda. Comunque c'è qualcosa che non quadra se la sua squadra, per accendere la luce in mezzo al campo, si affida ai suoi piedi non proprio raffinatissimi. Un tipo che non si formalizza e che risponde sempre obbedisco: ma che nella sua vita calcistica si è guadagnato la pagnotta facendo il capomastro, non certo l'architetto. Insomma: chiedetegli tutto, ma non di fare il Pizarro. SOVRACCARICATO
Benedetto VOTO 5,5 - Prima Fulvio, poi Andrea e Christian gli impediscono di sbloccarsi. Lui ci mette del suo, risultando, a differenza delle partite precedenti, poco lucido. In questa giornata non segnerebbe nemmeno usando le mani. Ha molta birra in corpo, forse troppa, a giudicare dal calcione che rifila allo sventurato Fulvio. Delle due l'una: o aveva dubbi sul numero di scarpa indossata, e ha chiesto a Fulvio di dirgli se sulla suola leggeva 42 o 43; oppure si è trattato di un intervento in stile-Materazzi, e allora il tacchetto in faccia a Fulvio si spiega così. MINA VAGANTE.
Scuri :
Fulvio VOTO 7 - Per la serie: “Voglie gradire le nostre più sentite scuse”, tanto di cappello al portiere degli scuri che dopo essere stato, nelle pagelle precedenti, il giocatore più spernacchiato , una specie di Doni ante-litteram, custodisce a doppia mandata la cassaforte degli scuri. A metà partita un duro colpo al volto lo costringe all'angolo come un pugile suonato. Per nulla impressionato, si ripresenta in campo più battagliero che mai. Gioca concentrato e regala qualche prodezza: dapprima sventa la bomba di Marcello, da fuori area, che si abbatte su di lui , poi vedi tuffo a sventare una botta a colpo sicuro di Paolo, ed infine disinnesca dai piedi di Benedetto la palla del possibile 2-2. GARANZIA
Andrea VOTO 7 - In area (e qualche volta anche fuori) tutti i palloni sono suoi. Anticipi e chiusure realizzati con grande tempismo. Respinge palloni neanche fosse il tabellone del canestro della Monte Paschi Siena; il suo capoccione rispedisce al mittente ogni tentativo di cross. Il vagito di una difesa impenetrabile parte dall’impeto e l’orgoglio del Presidente. IMPECCABILE.
Piero VOTO 7,5 - Gioca una partita strepitosa. Il migliore. Se la vede preferibilmente con Paolo e Marcello, che non sono niente male, ma li tiene a bada senza ricorrere a particolari scorrettezze. Sulla sua fascia (e qualche volta anche fuori dalla stessa) tutti i palloni sono suoi. Anticipi e chiusure realizzati con grande tempismo, è riuscito nell'impresa, senza farne sentire la mancanza, di rimpicciolire persino il salmone di largo preneste. Scusate se è poco. IMPECCABILE.
Valentino VOTO 7- Di solito si dice: bravo e fortunato a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Lui, invece, è sventato e sfortunato a farsi trovare al posto sbagliato nel momento sbagliato quando, su cross di Giuseppe la palla sbatte proprio addosso a lui (che si stava rialzando), e da lì in rete. Comunque in difesa, come al solito, è determinante. Porta in vantaggio (2-1) i suoi con un gran tiro da 20 metri dove il buon Edoardo avrebbe potuto fare sicuramente meglio. PROVVIDENZIALE.
Christian VOTO 7 - I conteggi sono in corso ma ormai è ufficiale: 29 anni dopo la marcatura di Gentile su Maradona in Italia-Argentina 2-1, mundial '82, ha stabilito , il record del mondo di botte prese in una partita, equamente distribuite fra i suoi avversari (anche se Claudio il secco qualche punto in più degli altri lo merita). Quando c'è si vede, soprattutto se al suo fianco gioca il ‘socio’ di centrocampo Gianluca. Propizia due gol con due splendide giocate. Non è nelle migliori condizioni fisiche (e se continua a farsi convincere dal bomber del subappennino Dauno a rimanere sempre a cena dopo la partita neanche le recupererà mai), ma è lo stesso tanta roba. A fine partita, ecco la pennellata di Van Gogh per il 5-2 finale. Splendida per genio (uomo saltato con doppio passo) e voglia di osare (diro da posizione angolata). MARAVILLA.
Gianluca VOTO 7 - Solita immensa e generosa partita anche in un ruolo non suo. Oggi viene schierato centrocampista esterno destro davanti alla difesa ed è lui – e non Christian che gioca centrale – a fungere da primo distributore di gioco. Gioca cento e uno palloni e nel finale, addirittura, va “vicino” al gol del 5-2 con un tiro che accarezza la rete di recinzione del campo, con le ricerche del pallone che ancora proseguono, sugli argini del Tevere. DOMINATORE.
Stefano VOTO 7 - Come dicevano gli Abba: “Mamma mia!”. Mamma mia che giocatore questo piccoletto: un uragano che si abbatte sulla difesa dei bianchi ogni volta che il ragazzo tocca palla. Dopo Mammolo e Gongolo, Stefanolo sembra l'ottavo dei 7 nani. In realtà è stato un gigante, capace con le sue fiammate di incenerire i bianchi. Ciliegina sulla torta, il fantastico gol a pallonetto/cucchiaio che beffa l’incolpevole Edoardo. FIAMMEGGIANTE.
Mimmo VOTO 7 - Sarà il caldo che si fa sentire, sarà l'emozione per il primo posto nella classifica della Minerva Cup che aleggia nell'aria, sta di fatto che il bomber del subappennino Dauno scende in campo in versione gattone svogliato. Il gattone, però, sonnecchia con un occhio aperto: e quando meno te l'aspetti, è lui a balzare quatto quatto sul boccone più prelibato della giornata (leggi: pallone del 1-0) e a salire in cattedra. Ricapitolandi: allacciate le cinture di sicurezza, tenetevi forte e ammirate nell'ordine: 1) il tempismo e la potenza con cui di destro, scarica in rete, nell'angolo lontano, la palla che spedisce gli scuri in Paradiso firmando il gol del 1-0 ; 2) la bravura e la caparbietà con cui il bomber si libera di Claudio e Augusto, s'invola nella metà campo avversaria e manda in gol, preciso al millimetro, folletto-Stefano ; 3) la classe e la lucidità con cui, a più riprese protegge il pallone e fa salire la squadra. SORNIONE.
ALLA PROSSIMA UN SALUTO A TUTTI....................
giovedì 12 maggio 2011
PARTITA DEL 16 MAGGIO
lunedì 9 maggio 2011
formazioni
giovedì 5 maggio 2011
mercoledì 4 maggio 2011
LE ATTESISSIME PAGELLE DI CHRISTIAN - 2 MAGGIO
martedì 3 maggio 2011
PARTITA DEL 2 MAGGIO
SCURI 5 -
EDOARDO - AUGUSTO (1 GOL) - ANDREA - MARCELLO ( 2 GOL) - GIANLUCA - CHRISTIAN - MIMMO ( 2 GOL )
CHIARI 3
FULVIO - PAOLO - DAVIDE - GIUSEPPE ( 2 GOL ) - MAURO - ANTONIO - BENEDETTO ( 1 GOL )